Domande frequenti
Sì. La comunicazione con gli animali è un processo naturale. Tutti noi siamo in grado di comunicare con gli animali; perché entrambi facciamo parte della Natura, sebbene a causa della nostra vita frenetica ed “evoluta” ci siamo sempre più separati da essa.
Tutti i bambini nascono con questa capacità che poi si atrofizza, scoraggiata dalla nostra cultura. Anche da adulti spesso si dice: “gli manca solo la parola!”, “sembra che mi legga nel pensiero”, “ci capiamo al volo anche senza parlare”. Sono tutti esempi di comunicazione non verbale, messaggi che noi comunichiamo naturalmente al nostro animale, il quale ricevendoli si comporta di conseguenza.
La comunicazione intuitiva con gli animali deriva dal latino intueor e vuol dire letteralmente guardare dentro. E' una comunicazione che presuppone la creazione di un rapporto empatico con gli animali e si basa sulla ricezione di informazioni in modo diretto senza che ne venga dato un giudizio soggettivo. Spesso quando si parla di comunicazione con gli animali si parla di comunicazione telepatica ovvero dal greco tèle-pàtheia sentire a distanza. La comunicazione intuitiva si basa un uno scambio bidirezionale di informazioni che può avvenire sia a distanza ma anche in presenza. La comunicazione intuitiva non presuppone un'interazione fisica con gli animali.
No. La comunicazione non si può sostituire al prezioso lavoro fatto dai veterinari, ma deve e può essere utilizzata come uno strumento complementare. Non vengono prescritti medicinali ne cure. La comunicazione deve essere vista come un'occasione per migliorare e facilitare la conoscenza dei nostri compagni animali. Attraverso le informazioni ricevute è quindi possibile aiutare a meglio comprendere lo stato psicofisico dei nostri animali. La per cura e guarigione di patologie si raccomanda di rivolgersi alla propria clinica veterinaria di fiducia.
Sì. La comunicazione intuitiva avviene ad un livello energetico che permette di condurre consultazioni anche a distanza. La connessione viene creata attraverso un’immagine dell’animale.
Sì. È possibile stabilire una connessione con ogni tipo di animale.
No. Tutti gli animali sono intelligenti e provano emozioni, dolori e paure. La dimensione di un animale o la sua posizione nella piramide alimentare non certificano una maggiore o minore intelligenza. Ho avuto l’opportunità di poter comunicare con i leggendari leoni bianchi del Sudafrica o gli orangutan del Borneo malese, ma non è sorprendente come anche animali di più piccola taglia possano essere molto comunicativi. Ho infatti comunicato con un canarino che, nonostante abbia meno opportunità di interagire, rispetto a un cane o un gatto, ha comunque trasmesso una descrizione molto accurata della casa nella quale vive e delle abitudini che i suoi padroni hanno nei suoi confronti. Ha inoltre esternato che tra le cose che gli mancano vi è la sensazione del vento sulle piume, dimostrando la conoscenza di istinti innati e presenti anche in un animale nato e vissuto in cattività.
Sì. In questo caso stiamo parlando di una comunicazione molto profonda che permette di entrare in contatto con la pura energia dell’animale. Non si tratta quindi di una comunicazione col l'animale ma con la sua energia. L’energia che anima un corpo è eterna ed è solitamente possibile stabilire un contatto anche dopo che un animale non appartiene più a questo mondo. Anche in questo caso è possibile richiedere domande specifiche e ricevere messaggi che l’animale vuole trasmetterci. Quando gli animali lasciano il proprio corpo fisico intraprendono un nuovo percorso che va rispettato e accompagnato con rispetto e preghiera. Inoltre la loro mancanza fisica ci lascia un vuoto che dobbiamo ascoltare e onorare. Per rispettare il loro percorso e lasciare a noi il giusto tempo affinché i loro messaggi possano essere accolti al meglio non si consiglia di richiedere una comunicazione prima di tre mesi dal nostro ultimo saluto. Il tempo è soggettivo quindi invitiamo ognuno ad un sincero ascolto per comprendere quando sia giunto il momento più opportuno per intraprendere questa esperienza così profonda e delicata.
Sì. E’ possibile richiedere domande specifiche che si desidera approfondire, e allo stesso tempo comunicare dei messaggi. La comunicazione avviene a due vie: sia verso che dall'animale. Ciò permette di analizzare e investigare direttamente problematiche specifiche ad un livello profondo di conoscenza.
Come in un dialogo le informazioni che si possono ricevere sono le più disparate: abitudini quotidiane, sensazioni fisiche, stati d’umore, richieste specifiche, messaggi per "la famiglia", esperienze riferite al passato. Bisogna comunque tenere presente che, relazionandoci con esseri viventi, spesso le informazioni trasmesse sono quelle che l’animale ritiene prioritarie. Nel caso di animali domestici, che vivono a stretto contatto con la propria famiglia, può capitare che la natura delle informazioni trasmesse sia molto personale e per questo è garantita riservatezza nel trattamento dei dati.
Rispettiamo sempre il volere degli animali; questo può comportare che talune informazioni non vengano condivise, ad esempio dettagli di eventi passati traumatici, così come invece possano emergere informazioni che per i nostri compagni animali sono ritenute prioritarie anche se non esplicitamente richieste dalla sua famiglia.
Non dobbiamo dimenticarci che parliamo sempre di esseri viventi dotati una loro specifica personalità e vissuto. Attraverso la comunicazione è possibile analizzare l’origine di determinati comportamenti e lavorare per correggerli. I miglioramenti o risoluzioni di problemi comportamentali non possono prescindere dal contributo che le persone che si prendono cura dei propri animali devono mettere in campo nella propria quotidianità approfondendo e sviluppando le informazioni ricevute durante la comunicazione. E' a tutti gli effetti un lavoro di team tra comunicatore, famiglia e compagno animale.
La Comunicazione intuitiva racchiude in sé insegnamenti che toccano la sfera dei nostri compagni animali e anche delle persone che si occupano di loro. Se sei indeciso ti suggeriamo un ascolto interiore per valutare se il nostro approccio risuona all’interno del tuo percorso. Se invece vuoi approfondire la storia di altre persone che hanno intrapreso questa esperienza ti suggeriamo di visitare la sezione: Dicono di noi.
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